Parigi-Nizza 2025, l’incredulità di Michael Storer: “Non capita tutti i giorni di avere un Campione del Mondo che lavora per te, la vittoria di oggi è incredibile”
Michael Storer conquista la settima e penultima tappa della Parigi-Nizza 2025. Al termine di una giornata trascorsa all’attacco, l’australiano della Tudor Pro Cycling è riuscito a concludere l’incredibile lavoro di squadra messo in atto nel corso di tutta la tappa da parte della formazione elvetica, resistendo al rientro del gruppo sulla salita verso Auron, staccando di ruota Mauro Schmid (Jayco AlUla) e andando a conquistare un successo che gli mancava da agosto del 2023. Con questo successo e con il vantaggio guadagnato sul gruppo Maglia Gialla, inoltre, il nativo di Perth riesce anche a rientrare prepotentemente in classifica generale, posizionandosi ai piedi del podio alla vigilia dell’ultima frazione.
Nell’intervista rilasciata dopo l’arrivo il classe 1997 ha voluto ringraziare tutta la sua squadra ed in particolare Julian Alaphilippe, da lui stesso definito “fondamentale” per il successo odierno: “È bellissimo tornare a vincere. Oggi è stata una giornata fantastica, tralasciando il freddo, non capita tutti i giorni che un due volte Campione del Mondo tiri per te nel gruppo di testa, devo ringraziare lui per oggi e tutta la mia squadra per avermi supportato durante la settimana”.
Nonostante la tappa sia andata così bene da poter sembrare studiata a tavolino, l’australiano ha ammesso come in realtà il piano originario fosse che solo Alaphilippe andasse in fuga, con il suo attacco (avvenuto con il supporto di Marco Haller) che è avvenuto più che altro casualmente, sfruttando una posizione favorevole in gruppo nei primi chilometri di gara: “Il piano di oggi era che solo Julian andasse in fuga, io ho corso basandomi sulle mie sensazioni. Ho seguito Marco Haller, noi non avremmo neanche dovuto seguire il primo attacco ma ci trovavamo lì quindi abbiamo deciso di provarci e si è creato un ottimo gruppo. Quando Julian è riuscito a rientrare su di noi la situazione è diventata perfetta. Lui è un corridore che riesce a sentire la corsa e penso che sapesse che, visto il gruppo che si era creato, c’erano delle ottime possibilità di vittoria. Senza Julian non saremmo mai riusciti a trovare questo successo, oggi è stato lui il corridore più importante per la squadra. Io sono solo felice di essere stato abbastanza bravo da finire il suo incredibile lavoro”.
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